Trattamento acustico stanza: perché farlo
Nella stagione d’oro dello smart-working e della didattica a distanza, avere uno spazio della casa nel quale lavorare o studiare in tranquillità è importantissimo.
Poter contare su una stanza acusticamente isolata, infatti, significa migliorare la produttività, ma non solo: a seconda della zona della casa sulla quale si interviene sarà possibile anche migliorare la qualità del sonno e l’armonia della convivenza tra persone con orari e abitudini differenti.
Tipologie di trattamento acustico
Nonostante esistano strategie precise per la cura dell’acustica di ogni luogo (es. trattamento acustico ristoranti e negozi contro quello degli ambienti casalinghi), un certo numero di materiali e strategie viene comunemente impiegato per operazioni di base adatte alla maggior parte dei casi.
Il trattamento acustico lana di roccia, ad esempio, prevede l’impiego di questo particolare materiale sia con finalità correttive (rimuovere le frequenze fastidiose) che per assicurare una maggiore insonorizzazione. I pannelli in lana di roccia possono essere rivestiti e applicati alle superfici della stanza o utilizzati per riempire le intercapedini realizzate applicando pannelli in cartongesso per creare contropareti e controsoffitti nei casi in cui è necessario un approccio più potente, ad esempio nella creazione di un home studio.
Con un trattamento acustico soffitto e pareti ben fatto, però, è già possibile raggiungere risultati apprezzabili in tutte quelle situazioni in cui si vuole ottenere un’acustica adatta ad attività comuni come studio, lavoro, sonno o relax.
La copertura delle superfici chiave con pannelli trattamento acustico, ad esempio, consente di migliorare l’isolamento della stanza e diminuire la dispersione di suoni in modo economico e veloce.
Trattamento acustico stanza piccola
Nel caso in cui l’oggetto delle operazioni di soundproofing sia una stanza di dimensioni ridotte, come un piccolo studio o una stanza per gli hobby, abbiamo un vantaggio e uno svantaggio: da una parte le superfici da trattare saranno inferiori e la spesa per i materiali risulterà più bassa, dall’altro sarà necessario creare un progetto ancora più accurato per far sì che le operazioni di trattamento acustico non sottraggano troppo spazio all’ambiente.
Ecco tre consigli preziosi per migliorare l’acustica di una stanza piccola:
- Riempi gli angoli: Il primo passo per migliorare l’acustica di una stanza è riempire eventuali vuoti, soprattutto in corrispondenza degli angoli. Smussali con dei pannelli fonoassorbenti o riempili con mobili ad hoc.
- Rivesti le superfici: Nel caso di pareti e soffitto, la cosa più semplice è rivestire le superfici con stoffa, pannelli o mobili (uno studio con numerose librerie, ad esempio, avrà un’acustica migliore di una stanza spoglia).
- Combatti il vuoto: Armadi, pannelli porta oggetti, cassettiere, box da organizing: qualsiasi oggetto capace di riempire una parte di vuoto nella stanza può migliorarne l’acustica attutendo le riflessioni del suono.
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